Libertà

Le parole di Maria Montessori
Questi tempi di misure restrittive imposte dal diffondersi del coronavirus sono anche tempi di relazione preziosa fra genitori e figli. Orsa propone alle famiglie e alle persone interessate alcuni spunti di riflessione utili  tratte dai libri di Maria Montessori.

 

In tutti i suoi libri Maria Montessori sostiene che la libertà del bambino è una condizione indispensabile per lo sviluppo sano del bambino. La grande pedagogista scriveva queste cose più di un secolo fa quando le condizioni dell’infanzia erano molto diverse ma le sue parole valgono ancora oggi.

Maria Montessori ci invita a non confondere la libertà del bambino con l’assenza di qualsiasi regola, non bisogna cioè confondere la libertà con l’abbandono.

Secondo la grande educatrice, non è possibile parlare di libertà del bambino se contemporaneamente non vengono definiti i limiti  entro i quali la può esercitare.

In che cosa consistono questi limiti? È qui che Maria Montessori fa una distinzione importante: si tratta di limiti formativi e non di controllo, servono cioè ad aiutare il bambino a crescere e non sono in funzione del bisogno di controllo dell’adulto. La libertà del bambino piccolo non cioè è da intendersi come la possibilità disordinata e caotica di essere abbandonato a se stesso e di fare quello che vuole e quindi svolgere attività come sfogo e senza scopo, ma la “… liberazione della sua vita da ostacoli che ne impediscono il normale sviluppo”.

Di conseguenza, per Maria Montessori non vi è libertà senza accompagnamento e senza guida e nello stesso tempo presuppone un lungo lavoro interiore del bambino su se stesso.

Come si esercita tale libertà? Attraverso l’impegno sia dell’adulto che del bambino.

L’adulto ha il compito di creare l’ambiente adatto per facilitare il bambino nel raggiungimento dei suoi scopi. Sarà poi il bambino a vivere la propria vita attiva e ordinata nell’ambiente, attraverso la libertà nella scelta e nell’esecuzione del lavoro, utilizzando i materiali di sviluppo o svolgendo altre attività. Questo anche perché il bambino ama risolvere da sé i problemi che via via gli si presentano dinnanzi nella vita pratica.

Il bambino a sua volta conquisterà la libertà attraverso il controllo delle azioni disordinate e caotiche (suggerite dal caos dell’inconscio) attraverso la progressiva conquista dell’ordine che va dalla capacità di muoversi con grazia e precisione, alla conquista disinvolta dei movimenti, alla capacità di muoversi senza urtare gli oggetti e così via. Il bambino libero non è perciò il bambino che fa quello che vuole ma che impara a provare il piacere di controllarsi e migliorarsi.

A cura della Direzione Pedagogica di Orsa

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Per chi volesse saperne di più:

Montessori M., (2017). La scoperta del bambino. Milano: Garzanti.

Montessori M., (2017). Il segreto dell’infanzia, Milano: Garzanti.

Montessori M., (2017). La mente del bambino. Milano: Garzanti.

Borghi B.Q. (2019). Montessori dalla A alla Z. Lessico della pedagogia di Maria Montessori. Trento: Erickson

Lupi A. (2018). Il nido con il metodo Montessori. Modelli teorici e buone prassi per educatori e professionisti della prima infanzia. Trento: Erickson.