Guizzino

Nella biblioteca di ogni nido e di ogni scuola dell’infanzia dovrebbe trovare un posto la storia di Guizzino.

Leo Lionni, italiano di origine olandese emigrato negli Stati Uniti per una parte della sua vita e poi tornato nel Bel Paese, lo ha scritto e illustrato con una grazia che pochi libri possono vantare. La storia che narra è adatta a tutti, parla di paura e di coraggio, di scoperta e meraviglia, e ci racconta di un pesciolino con cui ci immedesimiamo subito.

Guizzino è veloce, guizza, come dice appunto il suo nome, e grazie alla sua velocità riesce a scampare ad un attacco che un tonno porta al suo branco di pesci rossi.

Ora però dovete sapere che Guizzino non è solo veloce, è anche nero, che per un pesce rosso non è un colore molto solito, e questa sua diversità è il segno della sua specialità: invece di terrorizzarsi e nascondersi dal tonno, Guizzino si mette alla ricerca di altri pesci rossi e parte alla ventura per il vasto mare.

Saranno incontri e cose nuove, gli occhi vedranno quello che si stenta a credere, quanto è bello il mare! Anemoni, Aragoste, Alghe. Quanto è bello il viaggio, e quanta gioia dà scoprire il mondo, anche se un po’ di malinconia in fondo al cuore non ci abbandona mai. Alla fine del viaggio poi, fortunatamente, Guizzino trova un branco di pesci rossi, pesci rossi come lui (anche se lui è nero e veloce e gli altri sono rossi e lenti, ma questi sono dettagli perché i bambini lo sanno che siamo tutti diversi e uguali al contempo, sono gli adulti che lo hanno dimenticato). I pesci però sono spaventati, vivono nascosti dietro un masso, hanno paura del tonno, che se li mangi e li disperda. Ed ecco che avere un amico come Guizzino torna utile in un frangente del genere, perché non bisogna avere paura ma inventare una soluzione, escogitare un piano, un qualcosa che ci permetta di affrontare le cose difficili della vita con intelligenza e amore. E così Guizzino…

Beh non pretenderete che vi racconti il finale, vi dico solo che finisce bene, che Guizzino ce la fa, aiuta il branco, trova una soluzione, si mette al lavoro rimboccandosi le maniche e facendo cooperare tutto il branco, e tutto ciò riesce a farlo perché ha vissuto, ha navigato il mare, ha scoperto un po’ come si fa a vivere.

E se correte in libreria o in biblioteca potrete scoprire da soli la fine della storia, leggendo con i vostri bimbi questo capolavoro di Lionni.